I bambini si agitano nel sonno: è normale? E quanto?
I bambini si agitano nel sonno e hanno un riposo irrequieto. Questo è piuttosto risaputo, ma spesso riceviamo richieste di aiuto da parte dei genitori, perché il sonno di loro figlio appare eccessivamente disturbato.
Non si tratta solo dei frequenti risvegli che caratterizzano i primi anni di vita dei piccoli, ma movimenti costanti, scatti improvvisi durante il sonno, cambi di posizione improvvisi e violenti, pianti irrefrenabili anche mentre il bambino continua a dormire.
Premettiamo che il mondo moderno è ricco di elementi di disturbo per il riposo di piccoli e grandi, rispetto al passato.
Le luci artificiali, i ritmi frenetici delle giornate, i dispositivi elettronici onnipresenti sono fonte di stress e non aiutano il riposo naturale.
I disturbi del sonno, infatti, sono in costante aumento e quando riguardano i bimbi, possono diventare fonte di preoccupazione.
I bambini si agitano normalmente nel sonno: perché in genere non c'è da preoccuparsi
Normalmente il fatto che i bambini siano agitati nel sonno non dovrebbe destare particolari sospetti o preoccupazioni nei genitori.
Abbiamo già detto che i disturbi del sonno nei bambini sono in genere parasonnie innocue, destinate ad autorisolversi nel tempo. Anche nei casi apparentemente più stravaganti e a volte spaventosi, le parasonnie infantili hanno spiegazioni semplici e non devono destare ansia.
Anche gli scatti improvvisi e la sudorazione abbondante fanno parte del normale svolgersi del sonno dei bambini.
Ci vorrà del tempo prima che i bambini raggiungano uno “standard” di ore di sonno serene durante la notte. Accompagniamoli il più serenamente possibile nelle loro abitudini.
Le conseguenze collaterali del sonno irrequieto nei bambini
Il sonno particolarmente agitato nei bambini può avere risvolti nocivi e quindi richiedere un intervento pediatrico solo quando limita pesantemente le ore di sonno dei bambini nell’arco delle 24 ore.
In questo caso, lo stress può derivare da effetti non direttamente legati ai disturbi del sonno in sé, ma da una carenza di attenzione, da una minore produzione dell’ormone della crescita, da agitazione e irrequietezza diurne.
Solo quando le ore di sonno sono di molto inferiori rispetto a quelle consigliate nella Tabella delle ore di sonno dei bambini dell’American Academy of Sleep Medicine, è necessario porsi in stato di attenzione e sottoporre la questione al medico.
il disturbo del sonno irrequieto
La Dott.ssa Lourdes DelRosso, dell’Università di Washington (Seattle, USA), ha istituito una squadra di 10 ricercatori provenienti da molti Paesi, comprese l’Italia e la Spagna, per studiare a fondo il fenomeno e ha così definito un nuovo disturbo pediatrico proprio legato al sonno irrequieto dei bambini.
I risultati della ricerca hanno avuto riconoscimento internazionale e sono stati pubblicati su autorevoli giornali di settore, come Sleep Medicine, la rivista della World Sleep Society.
RSD, il Disturbo del Sonno Irrequieto
Dopo 18 mesi di ricerca, il team internazionale della Dott.ssa DelRosso ha definito 8 nuovi criteri diagnostici per un disturbo del sonno pediatrico chiamato disturbo del sonno irrequieto, o RSD (dall’Inglese Restless Sleep Disorder), per i bambini dai 6 ai 18 anni.
La diagnosi del disturbo è principalmente fondata sull’osservazione del bambino. In particolare vengono analizzati:
- l’osservazione dei movimenti del corpo durante il sonno,
- la prova video di almeno cinque ampi movimenti per ora di sonno,
- il reiterarsi del fenomeno almeno tre volte a settimana,
- il ripetersi del disturbo per tre mesi,
- conseguenze clinicamente significative durante il giorno (es. irritabilità, disattenzione, cattiva concentrazione, iperattività, problemi emotivi e comportamentali sia a casa che in società e a scuola…).
La Dott.ssa DelRosso ha verificato che in questi bambini spesso si rilevava una carenza di ferro e una somministrazione dello stesso ha aiutato nella risoluzione del problema*.
Gli studi hanno stimato che circa il 7% dei bambini che vengono segnalati al centro della Dott.ssa DelRosso per problemi di irrequietezza durante il sonno, potrebbero soffrire di questo disturbo.
Speriamo che studi come questi siano sempre più frequenti, in modo che un campo ancora poco indagato come il riposo infantile abbia sempre più risposte e prospettive di essere compreso e migliorato.
* Questo articolo non vuole avere alcuna valenza medica o diagnostica, né dare consigli in merito alla risoluzione di problemi pediatrici, ma è scritto con semplici finalità informative. Se pensi che tuo figlio abbia qualsiasi problema di salute o benessere, rivolgiti sempre al tuo Pediatra.