L’adolescenza è una fase cruciale della vita in cui il sonno svolge un ruolo di estrema rilevanza.
Durante questo periodo di crescita e sviluppo, il sonno contribuisce in modo significativo al benessere fisico e mentale dei giovani.
Tuttavia, negli ultimi anni, abbiamo assistito a un preoccupante aumento dei disturbi del sonno tra gli adolescenti. Questo fenomeno va ben oltre i normali cambiamenti ormonali e comportamentali tipici dell’adolescenza. La mancanza di sonno di qualità può avere gravi ripercussioni sulla loro salute fisica e mentale, compromettendo la loro capacità di concentrazione a scuola, le relazioni sociali e persino la loro sicurezza.
In questo articolo, esploreremo alcuni dei disturbi del sonno più comuni che colpiscono gli adolescenti, cercando di comprendere le cause sottostanti e fornendo suggerimenti su come affrontarli per garantire un riposo adeguato e salutare durante questa fase critica della vita.
Insonnia e adolescenza
L’insonnia è uno dei disturbi del sonno più diffusi tra gli adolescenti.
Si tratta di una condizione caratterizzata dalla difficoltà a prendere sonno o a mantenerlo durante la notte, con conseguenti risvegli precoci al mattino. Le cause dell’insonnia negli adolescenti sono varie ed includono elevati livelli di stress legati alla scuola, agli amici o alla famiglia, così come i cambiamenti biologici tipici dell’adolescenza, come l’alterazione del ritmo circadiano. L’uso eccessivo di dispositivi elettronici prima di andare a letto può anche contribuire all’insonnia, disturbando la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.
Affrontare e prevenire l’insonnia negli adolescenti richiede un approccio multifattoriale. In primo luogo, è fondamentale educare i giovani sull’importanza di una routine del sonno regolare e di una “igiene del sonno” adeguata, che includa il mantenimento di orari fissi per andare a letto e svegliarsi. Ridurre l’uso di dispositivi elettronici nelle ore precedenti il riposo notturno può contribuire notevolmente a migliorare la qualità del sonno. Inoltre, l’adolescenza può essere una fase stressante, quindi l’apprendimento di tecniche di gestione dello stress, come la meditazione o l’esercizio fisico, può essere altamente benefico. In casi più gravi, consultare un professionista della salute mentale può essere cruciale per affrontare l’insonnia e le sue cause sottostanti.
Apnee notturne negli adolescenti
L’apnea notturna è un disturbo del sonno che può colpire anche gli adolescenti. Questo disturbo si manifesta con pause respiratorie involontarie durante il sonno, spesso causate dall’indebolimento o dal collasso temporaneo delle vie respiratorie superiori. Gli adolescenti affetti da apnea notturna possono sperimentare sintomi quali sonnolenza diurna e affaticamento cronico, nonostante abbiano dormito per un periodo apparentemente sufficiente durante la notte.
La roncopatia (il russamento) è uno dei segni distintivi dell’apnea notturna nei giovani, con l’aggiunta di episodi in cui il respiro sembra fermarsi o rallentare significativamente. Queste pause possono durare da pochi secondi a oltre un minuto e disturbano il sonno REM, fondamentale per il ristoro fisico e mentale.
Affrontare l’apnea notturna negli adolescenti richiede un’attenta diagnosi e un trattamento mirato. Uno dei modi principali per affrontare questo disturbo è la modifica dello stile di vita, compresa la perdita di peso, nel caso in cui sia rilevante, e l’eliminazione di fattori scatenanti come l’uso di alcol o sedativi. L’uso di dispositivi di pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) è a volte raccomandato, aiutando a mantenere le vie aeree aperte durante il sonno. In alcuni casi gravi, in base al parere medico, la chirurgia può essere una soluzione per rimuovere l’ostacolo fisico che causa l’apnea notturna.
Consultare uno specialista del sonno è fondamentale per determinare il trattamento più adatto all’adolescente affetto da apnea notturna.

Disturbo da movimento periodico degli arti
Il disturbo da Movimento Periodico degli Arti (PLMD) è un disturbo del sonno che colpisce anche gli adolescenti. Questo disturbo è caratterizzato da movimenti involontari degli arti inferiori durante il sonno, ogni 20-40 minuti, in particolare durante le fasi di riposo profondo. Mentre il giovane si trova in uno stato di sonno apparentemente tranquillo, i suoi arti, di solito le gambe, iniziano a contrarsi e muoversi ritmicamente.
Questi movimenti possono variare da leggeri movimenti delle dita dei piedi a contrazioni più significative delle gambe. Molti adolescenti affetti da PLMD non sono consapevoli dei loro movimenti, ma possono risvegliarsi durante la notte o sperimentare una sonnolenza diurna a causa di interruzioni ripetute nel sonno.
Il PLMD può avere quindi un impatto significativo sulla qualità del sonno degli adolescenti, causando sonnolenza e affaticamento cronico, oltre a influire sulla loro capacità di concentrazione durante il giorno.
Per affrontare il disturbo da Movimento Periodico degli Arti, possono essere raccomandate diverse strategie terapeutiche, tra cui terapie comportamentali, modifiche dello stile di vita e, in alcuni casi, farmaci specifici. La gestione di questo disturbo può contribuire a migliorare la qualità del sonno degli adolescenti e il loro benessere complessivo. Consultare uno specialista del sonno è, anche in questo caso, cruciale per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.
Alterazione del ciclo circadiano: Quando l'orologio biologico va fuori sincronia
Gli adolescenti spesso sperimentano disturbi del ritmo circadiano, una condizione in cui l’orologio biologico interno del corpo non è allineato con i ritmi naturali del giorno e della notte. Questo può portare a difficoltà a dormire di notte e a sentirsi assonnati durante il giorno, una situazione nota come ritardo del sonno.
Nel ritardo del sonno, gli adolescenti tendono ad andare a letto tardi e a svegliarsi tardi, il che può essere problematico poiché molte attività quotidiane, come la scuola o le responsabilità familiari, richiedono una sveglia presto al mattino. Questa discrepanza tra il ritmo biologico e gli impegni quotidiani può causare sonnolenza diurna e una diminuzione delle prestazioni scolastiche.
Per affrontare i disturbi del ritmo circadiano negli adolescenti, è importante stabilire routine di sonno coerenti e realistiche. Ciò può includere la regolazione degli orari di sonno e di sveglia, evitare stimoli luminosi intensi prima di dormire, e promuovere un ambiente di sonno confortevole. In alcuni casi, potrebbe essere necessario considerare la terapia della luce per aiutare a sincronizzare l’orologio biologico con i ritmi naturali. Come in tutti gli altri casi, se il disturbo si protrae per troppo tempo, il nostro consiglio è sempre quello di consultare uno specialista del sonno per sviluppare una strategia di gestione efficace per i disturbi del ritmo circadiano degli adolescenti.
Conclusioni: la delicatezza del sonno negli adolescenti
Abbiamo accennato solo ad alcuni dei più noti disturbi del sonno negli adolescenti.
È risaputo che l’adolescenza è una delle fasi più delicate e di transizione nella vita di una persona e quindi non stupisce che anche il riposo possa essere più problematico in questi anni.
Non c’è in generale da preoccuparsi, ma quando i disturbi diventano invalidanti per il benessere dei ragazzi, è sempre buona norma rivolgersi a un esperto del riposo per avere i giusti consigli.