Musica per far addormentare bambini: un mondo pieno di fascino
Musica per far addormentare i bambini: un mondo bellissimo e molto affascinante.
Da sempre si può dire, nenie e ninna nanne aiutano a far addormentare i più piccoli. Alcune sono entrate nel sapere popolare.
La ninna nanna ha caratteristiche universali: è una forma di cantillazione simile alla salmodia, ipnotica e ripetitiva, che da secoli usano i monaci di religioni diverse e lontane tra loro. I contenuti possono essere diversi ma la ninna nanna è simile per tutte le età.
Vediamo insieme qualche curiosità a proposito delle musiche create per far addormentare i bambini
- La musica per addormentare i bambini è stata presentata come una tecnica terapeutica fin dall’antichità: nell’antica Grecia, i medici usavano strumenti musicali con il fine di calmare, rilassare e tranquillizzare i neonati.
- Secondo alcune ricerche, le canzoni per far addormentare i bambini possono avere un effetto benefico sulla salute dei bimbi. Esse infatti contribuirebbero a ridurre la frequenza cardiaca e respiratoria, accompagnando il sonno in modo più dolce.
Non solo: il contatto primario con la mamma, in fase prenatale, è proprio la voce e il suono, che possono essere un perfetto ponte anche successivamente, per instaurare un rapporto sereno e di fiducia con la mamma.
Utilizzare la voce nella relazione con il bambino durante i primi anni di vita, lo aiuterà a sviluppare competenze linguistiche, motorie e mnemotiche. Inoltre lo supporterà nella regolazione delle emozioni e per focalizzare l’attenzione. - Le ninnananne sono un elemento fondamentale del patrimonio culturale italiano: ogni regione ha la sua tradizione di canti appositamente composti per accompagnare nella dolcezza della notte i più piccoli.
- Anche altri paesi hanno canzoni che vengono usate per tranquillizzare i bambini prima di addormentarsi: in Giappone ad esempio, l’usanza prevede che le mamme cantino al loro bimbo “Oyasumi”, una melodia antica che significa “buona notte”.
- Secondo alcuni studi scientifici, la musica per far addormentare i bambini apporterebbe anche benefici intellettuali: ascoltando le stesse melodie giornalmente si può sviluppare un processo di apprendimento e memorizzazione più veloce.
- Un’altra curiosità riguarda la durata delle canzoni create appositamente per addormentare i bambini: esse infatti hanno tutte una durata compresa tra i 4 e i 5 minuti circa, così da non essere troppo lunghe e scadenti in termini di qualità musicale.
- Per concludere, non possiamo non citare la musicoterapia come fonte ispirazionale per la creazione di melodie che accompagnano dolcemente il sonno dei bimbi: numerosi autori hanno elaborato brani specificamente dedicati a questa pratica terapeutica.
Quale musica aiuta a dormire?
Quale musica aiuta realmente l’addormentamento di un bambino?
Esistono diverse canzoni che possono aiutare i bambini a rilassarsi e ad addormentarsi. Una delle opzioni più popolari è la musica classica, come ad esempio le sonate di Mozart. La musica classica ha un ritmo lento e rilassante, che può aiutare i bambini ad abbassare la loro velocità mentale e alleviare lo stress accumulato nel corso della giornata.
Esiste un ampio repertorio musicale che è adatto ai più piccoli e può aiutarli ad addormentarsi. La musica classica, in particolare, è una delle più consigliate. Brani come “Clair de Lune” di Debussy o la musica cosiddetta “per bambini” di Mozart sono tra i più classici per favorire il sonno.
Un’altra opzione è la musica ambient o new age, che spesso contiene suoni naturali come il mormorio di un fiume o il canto degli uccelli. Questa musica può creare un’atmosfera pacifica ed essere molto rilassante.
Alcuni bambini preferiscono anche un po’ di musica soft rock o pop tranquilla come la “musica da camera” in stile jazz. Questa musica ha un tono più energico, ma con un ritmo piuttosto lento, che può anche contribuire al relax del bambino.
Infine, esistono molti suoni musicali creati appositamente per favore il sonno. Questo tipo di musica spesso include rumori calmanti come il suono del mare o del vento o melodie lente e costanti che possono produrre un effetto ipnotico per invogliare i bambini a prendere sonno.
In generale, quando si sceglie la musica da ascoltare con i bambini bisognerebbe prendere in considerazione anche le loro preferenze individuali. Alcuni bambini preferiscono la musica più moderna mentre altri amano cantare canzoni tradizionali; cercate quindi di scegliere brani che piacciano anche a loro. La cosa principale da ricordare è che tutti possiamo godere della bellezza della musica in modo divertente e coinvolgente!
In sintesi, esistono diverse opzioni musicali che possono aiutare i bambini ad addormentarsi e a rilassarsi prima di andare a letto. La scelta dipende dai gusti personali e dalle preferenze del bambino: sperimentando differenti alternative si potrà trovare la soluzione ideale per far addormentare serenamente il proprio figlio.
Come si chiama la ninna nanna di Brahams?
La celebre Ninna Nanna di Johannes Brahms è conosciuta anche come “Good evening, good night”. Scritta nel 1868, questa melodia ha un ritmo lento e dolce ed è spesso considerata una delle ninne nanne più belle di sempre.
Il testo tradotto è questo:
- Buona sera, buona notte, ricoperto di rose,
- adornato (?) di chiodi (di garofano), vai sotto la coperta
- domani mattina, se Dio vuole, sarai di nuovo svegliato(a)
- domani mattina, se Dio vuole, sarai di nuovo svegliato(a)
- Buona sera, buona notte, protetto da angeli
- che nel sogno ti mostrano l’albero del bambino Gesù
- dormi beato(a) e dolce, guarda nel sogno il paradiso
- dormi beato(a) e dolce, guarda nel sogno il paradiso
Quando è stata inventata la ninna nanna?
La ninna nanna è una forma di musica classica intima e dolce pensata specificamente per cullare i bambini.
Si tratta di uno dei primi esempi di musica terapeutica, ed è stata usata per generazioni come strumento per aiutare i bambini a prendere sonno.
La sua origine è incerta, ma le prime tracce di ninna nanne risalgono al 1500 con il madrigale italiano “Tutto ‘l di dormi” e “O dolce notte”. Successivamente, compositori come Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven hanno creato alcune delle più famose ninna nanne. Infine, verso la fine del XIX secolo e nella prima metà del XX secolo, si sviluppò un intero genere musicale dedicato all’arte delle ninne nanne.
Questo articolo non vuole assolutamente essere esaustitvo e ribadiamo ancora che il parere del pediatra è sempre indispensabile, anche quando si decide di iniziare a dare ai bambini delle “semplici” erbe. Questo perché anche le erbe hanno controindicazioni e possibili effetti indesiderati, essendo ricche di principi attivi.
Ciò ripetuto, è sicuramente vero che i rimedi naturali per il sonno dei bambini possono essere davvero degli alleati validi per favorire il riposo salutare e sereno di grandi e piccini!