Problemi posturali più diffusi nei bambini e nei ragazzi
La scoliosi propriamente detta, è un problema strutturale della colonna vertebrale, che causa una sua deviazione irreversibile. Molto diverso è il cosiddetto “atteggiamento scoliotico”, che invece è reversibile e curabile. Può manifestarsi con una spalla più “alta” dell’altra ed è trattabile con la fisioterapia.
Diversamente può accadere per il dorso curvo, che viene più facilmente individuato a causa della tipica postura. Accade però che questa problematica venga confusa con un sintomo di “chiusura” e timidezza, anche perché spesso insorge all’inizio dell’adolescenza, fase delicata nella quale i ragazzi sono difficili da “decifrare”.
Anche questa è una situazione reversibile e curabile, attraverso la corretta ginnastica posturale.
Ci sarebbero certo altre casistiche da nominare, ma qui ci limiteremo a quelle che più spesso ci vengono menzionate dai genitori che si rivolgono a noi per assicurarsi che un buon materasso possa essere d’aiuto nella prevenzione dell’insorgere e del ripresentarsi di certe patologie.
Vediamo insieme alcune abitudini virtuose per prevenire i problemi posturali nei bambini e nei ragazzi.
Buone abitudini per la postura corretta di bambini e ragazzi
Ci sono alcune semplici regole da seguire per prevenire eventuali problemi posturali nei più giovani, la cui struttura muscolo-scheletrica è letteralmente in fase di “autoeducazione” e formazione continua.
Vediamole insieme.
1. Come si deve stare seduti a scuola
Da sempre, a scuola, ci insegnano a stare “seduti dritti e composti”.
È sintomo di “educazione” e concentrazione, dicevano. Ma non solo: aiuta a mantenere la colonna vertebrale in linea, prevenendone i disallineamenti.
Ma non è vero al 100%.
Nei banchi di scuola non esiste un vero e proprio “must” della posizione corretta.
In generale, quando i ragazzi sono in piedi, è bene che distribuiscano il peso su entrambe le gambe in egual misura. Quando sono seduti, è bene che facciano lo stesso con le spalle, non sovraccaricandone una rispetto all’altra. Per esempio appoggiare tutto il peso della testa su una mano o su un braccio, potrebbe essere dannoso sul lungo periodo.
Inoltre, una teoria accreditata afferma che cambiare posizione frequentemente facilita l’attenzione. A scuola, quindi, il movimento nei banchi è positivo e aiuta a focalizzarsi su cosa l’insegnante sta spiegando.
2. Attenzione a tablet e smartphone
La postura corretta ha un nemico recente: gli apparati tecnologici che si tengono in mano, come tablet e smartphone.
E per i ragazzi, come si sa, tenere uno smartphone in mano e guardarne lo schermo, è un’abitudine che occupa un tempo vastissimo nelle loro giornate. Il collo piegato in avanti e le spalle che lo seguono sono una minaccia costante al mantenimento della linea corretta della colonna vertebrale.
Se è impensabile quasi sempre far limitare l’uso di questi dispositivi ai ragazzi, non lo è educarli a mantenere comunque una buona postura anche mentre ne fanno uso. L’importante è la sensibilizzazione e l’informazione che si fa a riguardo, in famiglia e a scuola.
3. Limitare il peso di zaini e trolley
Anche questo consiglio potrebbe apparire ormai “noto”. Eppure ancora oggi, nell’era della digitalizzazione e della DAD, non si è ancora riusciti a evitare di sovraccaricare i ragazzi con un peso di libri, quaderni e materiale scolastico vario che spesso grava sulle loro spalle più del dovuto.
Se è vero che portare uno zaino o trasportare un trolley per un massimo di 20 minuti al giorno non può avere grandi conseguenze negative sulla postura dei ragazzi, è vero che comunque tutto dipende dal peso che questo materiale raggiunge.
Una buona regola è che lo zaino non superi mai il 10-15% del peso del bambino.
Aggiungiamo che, oltre a limitare il peso dello zaino, è indispensabile che questo venga correttamente indossato.
Come si diceva al punto 1, è bene non sovraccaricare una parte del corpo rispetto all’altra. Lo zaino quindi e il suo peso, vanno ripartiti uniformemente a destra e a sinistra e anche al suo interno, gli oggetti vanno distribuiti con omogeneità.
4. Postura e attività fisica
L’attività fisica continua e lo sport sono, come di consueto, una risposta positiva a moltissimi quesiti sulla buona crescita dei ragazzi.
La postura ovviamente è una delle variabili che più traggono giovamento da un corpo allenato e attivo.
Come abbiamo detto, ci sono sport più indicati per prevenire l’ipercifosi, come la pallavolo o la pallacanestro. Ma anche il nuoto e la corsa possono essere indicati e in generale tutte le attività che aiutano l’allungamento muscolare.
Educare i ragazzi ad amare e praticare sport è indispensabile per assicurare loro un futuro di benessere e serenità.
5. Attenzione al materasso
Anche di notte è importante sostenere le buone abitudini dei bambini in crescita.
Un materasso ergonomico specifico per bambini e ragazzi, che sappia seguire le linee del suo corpo e sorreggerle in modo consono a ogni età, modificandosi insieme a lui in base alla sua altezza e alla sua conformazione fisica: ecco cosa vuol dire un buon riposo e un aiuto alla postura dei ragazzi anche di notte.
Non solo.
Anche il cuscino è importante. Se il materasso deve sapersi adeguare, con diversa portanza e conformazione, al suo corpo, il cuscino deve essere diverso a seconda della sua età e della forma delle sue spalle e del collo. Un cuscino per bambini che sappia sorreggerne correttamente la testa, defatica bene le spalle e rilassa la muscolatura durante il risposo, facilitando le articolazioni e i movimenti durante il giorno.
Stretching passivo: esercizi per la postura dei bambini
Una bellissima abitudine da adottare insieme ai propri bambini prima di andare a dormire, è quella di eseguire insieme a loro piccoli e semplici esercizi di stretching passivo.
Si può iniziare a educare i piccoli a questa abitudine già in tenera età e li porterà con il tempo ad amare sempre più l’esercizio fisico “disciplinato” e costante, mentre, contemporaneamente, aiuterà l’allungamento e l’equilibrio dei muscoli.
Prima di andare a dormire, ogni sera, eseguire questi due esercizi aiuterà il buon sonno e sosterrà muscoli e ossa del bambino.
Esercizio 1 per la postura dei bambini
Il primo esercizio può coinvolgere fino a 3 bambini.
Fateli sedere uno accanto all’altro, fate loro distendere e divaricare le gambe, ponendo i piedi a contatto con quelli dei vicini.
Fateli prendere per mano e fate loro tirare i loro vicini prima a sinistra, poi a destra, spostando il peso da una gamba all’altra. Fate loro prendere un ritmo cadenzato e divertente, magari unendo filastrocche e canzoni che loro amano particolarmente. I muscoli si distenderanno e la cooperazione sarà un modo per convincerli a ripetere l’esercizio ogni sera.
Esercizio 2 per la postura dei bambini
Il secondo esercizio può essere fatto in compagnia di un altro bimbo, o di uno dei genitori. Questo aiuterà anche a stabilire una routine serale piacevole e rasserenante, che aiuterà il sonno e la sensazione di una quieta routine pre-nanna.
Fate sedere il vostro bimbo di fronte a voi o al suo compagno, entrambi con le gambe distese.
Bisogna tenere i piedi a contatto, cercando di prendersi per mano allungandosi quanto più possibile, con movimenti lenti e graduali.
Ricordate che ogni esercizio va fatto con gradualità, passo passo, sempre con la supervisione di un genitore, in modo che possano essere davvero utili a prevenire i probelmi posturali dei più piccoli.