Sangue dal naso nei bambini durante il sonno

Sangue dal naso bambini durante il sonno
L'epistassi, ovvero la perdita di sangue dal naso, è molto frequente nei bambini. Anche durante il sonno. Soprattutto i primi episodi possono essere spaventosi, sia per il piccolo, che per i genitori. Cerchiamo di capire insieme da cosa dipende, cosa fare quando i bambini perdono sangue dal naso durante il sonno e quali sono gli errori più frequenti da non commettere.
Cosa trovi in questo articolo

Sangue dal naso anche durante il sonno: le cause

Nei bambini, soprattutto tra i 4 e i 9 anni, l’epistassi (o rinorragia) è una patologia piuttosto frequente che in genere non deve suscitare grandi preoccupazioni nei genitori, anche quando può sembrare eccessivamente duratura o frequente.
I bambini hanno fisiologicamente una fragilità capillare maggiore rispetto agli adulti e questo li porta, specie in punti molto vascolarizzati come il naso, alla rottura degli stessi capillari e a un conseguente sanguinamento. Anche durante il sonno.
Le cause che portano al sanguinamento del naso dei bambini possono essere molte, quindi.
A causa della loro fragilità capillare, possono perdere sangue dal naso per:

  • L’abitudine, molto caratteristica dell’infanzia, di mettersi le dita nel naso. In fondo stanno ancora cercando di conoscere il loro universo, compreso il proprio corpo!
  • La secchezza dell’ambiente circostante;
  • Allergie varie
  • Sforzi eccessivi durante le loro normali attività
  • Eccessiva “forza” nel soffiarsi il naso: stanno ancora imparando a calibrare la loro potenza 🙂
  • Esposizione al sole e al calore che può causare vasodilatazione

Cosa predispone i bambini all'epistassi notturna?

Esistono due condizioni nei bambini che li predispongono maggiormente alla perdita di sangue dal naso durante il sonno (ma anche durante la veglia):

  1. Bambini che hanno per costituzione una dilatazione maggiore di alcune vene appartenenti alla cosiddetta “Zona di Valsalva”, ovvero un reticolo di vene proprio alla base del setto nasale. In questo caso per altro l’epistassi, seppure frequente e a volte copiosa, non dà nessun altra problematica: i bambini non provano dolore, né hanno altri sintomi.
  2. Bambini affetti da vestibolite, ovvero un’infezione batterica che infiamma la base delle narici, causando fastidio e croste. I bambini sono portati a stuzzicare continuamente questo punto, causando il distacco delle croste e quindi il sanguinamento.
    Nel caso di vestibolite che causi sanguinamento troppo frequente, quindi invalidante per le attività del bambino, il pediatra e lo specialista otorinolaringoiatra potrebbero prevedere una terapia medica con farmaci vasoprotettori, che in genere porta a una guarigione completa.

Cosa fare in caso di sangue dal naso nei bambini durante il sonno

Come si diceva, i bambini possono essere soggetti a epistassi anche durante la notte, mentre dormono. E durante i pisolini diurni.
Sia che la perdita di sangue si verifichi nella veglia, sia che si verifichi durante il sonno, gli interventi da intraprendere sono i medesimi.

  • Prima di tutto, soprattutto se si tratta dei primi episodi e se si verificano durante il sonno, tranquillizzate il bambino e rassicuratelo sul fatto che non sta succedendo nulla di grave e presto risolverete tutto. Sia i genitori che i piccoli possono essere spaventati dalla vista del sangue improvviso. Quindi l’agitazione va placata immediatamente, perché il bambino potrebbe trovarsi ad affrontare altri episodi di epistassi ed è importante che non si spaventi.
  • Non fate sdraiare o non tirate indietro la testa del piccolo: questo faciliterebbe la deglutizione di parte del sangue, che poi potrebbe anche innescare il vomito, rendendo l’episodio ancora più spiacevole e potenzialmente pauroso.
  • Tenete il bambino in piedi o seduto, con la testa leggermente piegata in avanti.
  • Stringete la parte morbida del naso, con l’indice e il pollice, tenendo chiuse le narici per almeno 3-5 minuti, invitando il bimbo a respirare con la bocca. In questo modo, permetterete alle piastrine di agire e creare un piccolo coagulo che impedirà il continuare dell’emorragia.
  • Potrebbe essere utile anche inserire un tampone di ovatta nelle narici, se 5 minuti non fossero stati sufficienti a bloccare il flusso.
  • Se il bambino si è agitato per l’episodio, spiegate che il sangue dal naso è una cosa normale e che se gli ricapita in assenza dei genitori o a scuola, deve rivolgersi a un adulto per farsi aiutare.
    Ripetete infine la vostra normale routine della nanna per rimettere a letto il vostro bimbo e farlo riaddormentare.

Quando rivolgersi al pediatra?

Una premessa importante: non è mai sbagliato chiedere un parere medico quando si è in dubbio.
Detto questo, la perdita di sangue dal naso nei bambini è frequente e non deve destare preoccupazioni.
Potreste valutare di rivolgervi al medico se, in concomitanza con l’epistassi, si verificassero altri sintomi anomali, come sanguinamento anche dalle gengive, oppure un forte malessere o addirittura uno svenimento.

In generale poi, il sangue viene perso da una sola narice: quando il bambino perde sangue dal naso da entrambe le narici contemporaneamente, si potrebbe procedere a una richiesta di controllo da parte del pediatra.

Scegli SWITCH®️

L'unico materasso di cui avrà bisogno per crescere
brevettato

Come pulire materasso e cuscino dalle macchie di sangue

Se il vostro bimbo è soggetto a perdita di sangue dal naso durante il sonno, potrà capitare che il materasso o il cuscino si sporchino.

Per questo motivo, è importante avere un materasso che permetta di lavare la propria fodera con facilità e praticità.
Il materasso per bambini Switch®️ è dotato, per esempio, di una fodera che si può rimuovere con un gesto semplicissimo come quello di aprire una zip. La zip poi gira completamente intorno al materasso, per darvi la possibilità di rimuovere solo la metà della fodera che si è sporcata, lasciando in uso l’altra metà.
Poter lavare solo metà fodera, inoltre, è più semplice anche per chi ha in casa una lavatrice con portata medio-piccola.

Anche per il cuscino, avere un prodotto espressamente pensato per i bambini, come il cuscino per bambini Switch®️ può fare la differenza. La sua doppia fodera in cotone organico certificato, infatti, permette di avere una barriera maggiore per l’interno del cuscino stesso e poter lavare singolarmente le federe, per una maggior praticità e comodità.

Per un approfondimento, consigliamo anche di leggere: Come lavare efficacemente il cuscino di tuo figlio.

SANGUE DAL NASO BAMBINI DURANTE IL SONNO: chiedi all'esperto

Leggi anche...

Chi Siamo

Abbiamo dato vita al materasso per bambini SWITCH®️: il primo e ultimo
materasso di cui avrai bisogno per farli crescere.

Un materasso pensato e progettato per bambini, che li accompagnerà e sosterrà dai primi anni
fino a quando diventeranno ragazzi.

Dai loro primi sonni in solitaria alle loro avventure scolastiche: SWITCH®️ sarà con loro, ogni notte.

Contattaci

Vincitore del Big See Product Award 2023

Insignito del prestigioso premio Big See Product Award. Il riconoscimento celebra l'eccellenza nel design e l'innovazione, mettendo in luce l’impegno costante nella creazione di prodotti dal grande impatto funzionale e valore estetico.

logo-switch-bianco

Finalista al Premio Compasso d'Oro

Selezionato come finalista per il prestigioso premio Compasso d'Oro, uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel campo del design industriale. Creato nel 1954, questo premio è assegnato a prodotti, progetti e soluzioni che si distinguono per l'eccellenza nella loro concezione e impatto sulla società.

logo-switch-bianco

ADI, Associazione per il Disegno Industriale

Inserito nella categoria “Design dei materiali e dei sistemi tecnologici” da ADI. Adi, Associazione per il Disegno Industriale, individua il miglior design italiano messo in produzione. Vengono scelti i prodotti che si distinguono per originalità e innovazione funzionale e per la sintesi formale raggiunta.

logo-switch-bianco